Il parroco Sac. Leonardo Sgobba 2011

 

Il presepe vivente di Pezze di Greco giunge alla venticinquesima edizione. Un bel traguardo! È nato per volontà di un comitato interassociativo composto dall’Associazione dei genitori di Pezze e dall’Azione Cattolica parrocchiale.

 

Forse nessuno dei responsabili della prima edizione del 1987 pensava di percorrere tanta strada! Dalla quinta edizione, nell’anno 1991, un comitato parrocchiale, presieduto dal parroco don Carmelo Semeraro si assume la responsabilità di gestire il presepe, che si svolgeva in luoghi diversi di anno in anno, valorizzando le numerose grotte presenti nelle vicinanze di Pezze di Greco. Nel 1999 avviene il gemellaggio con il Presepe vivente di Petrignano di Assisi.

 

Il 7 marzo 2000 il comune di Fasano, guidato dal Sindaco Dott. Donato De Carolis, dopo aver acquistato il complesso rupestre denominato Lama del Trappeto e sito in contrada Bicocca, stipula un contratto di comodato d’uso gratuito a favore di don Carmelo Semeraro, legale rappresentante della parrocchia S. Maria del Carmine di Pezze di Greco, nonchè presidente pro tempore del Comitato promotore dell’iniziativa natalizia. Il presepe non è più nomade, avrà un luogo suggestivo, stabile e duraturo.

 

Il 19 dicembre 2000, si costituisce, con atto notarile, l’Associazione Culturale “Presepe Vivente” di Pezze di Greco. Lo statuto firmato da diciannove soci fondatori stabilisce come Presidente il Parroco pro tempore che insieme ad altre sei persone elette dai soci, formano il Consiglio di Amministrazione.

 

L’Associazione vuole celebrare la venticinquesima edizione con due iniziative: stampare un opuscolo che documenti la storia del Presepe Vivente e un pellegrinaggio in Terra Santa per ravvivare la fede in Colui che nascendo nella notte a Betlemme ha inaugurato il giorno senza tramonto pieno di luce e di riconciliazione per tutti i popoli.

 

Una antica storia ebraica racconta che un giorno un vecchio rabbino domandò ai suoi discepoli come potevano distinguere la fine della notte dall’inizio del giorno.
Uno dei discepoli disse: «Quando si può vedere un animale in lontananza e dire se è una pecora o un cane». 

«No» rispose il rabbino.

Un altro disse: «Quando si può guardare un albero da lontano e dire se è una pianta di fichi o di albicocche».

«No» rispose il rabbino.

«Quando allora?» gli chiesero i discepoli.

«È quando potete guardare ogni uomo ed ogni donna e vedere che sono vostro fratello e sorella. perchè se non potete vedere questo, è ancora notte!».